DDL Sicurezza e Nuovo Codice della Strada: Nessun Calo degli Incidenti Mortali in Italia
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Il nuovo Codice della Strada, introdotto con il DDL Sicurezza, aveva l'obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti mortali sulle strade italiane. Tuttavia, i primi dati rilevati dall'ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) mostrano che non ci sono miglioramenti significativi. Nonostante l'annuncio del Ministero dei Trasporti, il numero delle vittime stradali è rimasto pressoché invariato rispetto allo stesso periodo del 2023.
DDL Sicurezza e Codice della Strada: Le Modifiche Introdotte
Il nuovo Codice della Strada 2024 ha portato diverse novità:
- Sanzioni più severe per chi usa il cellulare alla guida
- Pene più dure per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
- Divieti per i neopatentati di guidare auto potenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente
Queste misure dovevano garantire maggiore sicurezza sulle strade e ridurre i sinistri. Tuttavia, i dati attuali dimostrano che l’impatto reale è ancora poco visibile.
I Dati Controversi: Nessuna Diminuzione dei Morti sulle Strade
Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, nei primi 15 giorni dall’applicazione delle nuove norme si sarebbe registrato un calo del 25% dei decessi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Tuttavia, questa affermazione è stata contestata dall’ASAPS, che ha sottolineato come le statistiche ministeriali siano incomplete. Infatti, i dati ufficiali includono solo gli incidenti rilevati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, che rappresentano solo il 34% degli incidenti complessivi.
La maggior parte dei sinistri, rilevati dalle Polizie Municipali, non è stata inclusa nel calcolo del Ministero. Secondo l’ASAPS, il numero reale delle vittime nei primi 15 giorni del nuovo Codice della Strada è di 111 decessi, contro i 110 dello stesso periodo nel 2023.
Questi numeri dimostrano che il DDL Sicurezza non sta ancora dando i risultati sperati.
Le Criticità del Nuovo Codice della Strada
L’ASAPS ha evidenziato alcune criticità del nuovo sistema:
- Dati parziali: Le statistiche del Ministero non coprono tutti gli incidenti stradali.
- Assenza di misure preventive efficaci: Le nuove norme puntano più a sanzionare che a prevenire.
- Comportamenti rischiosi ancora diffusi: Nonostante le nuove regole, l'uso del cellulare alla guida e l’eccesso di velocità continuano a essere comportamenti comuni.
Conclusioni
I dati evidenziano che il DDL Sicurezza e le nuove norme del Codice della Strada 2024 non hanno ancora portato i risultati sperati in termini di riduzione della mortalità stradale.
È fondamentale che il Governo adotti ulteriori misure di prevenzione e migliori il sistema di rilevazione degli incidenti, includendo tutte le forze dell'ordine. Solo così sarà possibile ottenere un quadro completo della situazione e intervenire in maniera efficace.