
Canapa: il governo “non colpisce” ma confonde. Ci sono o ci fanno?
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Il decreto sicurezza aveva congelato la filiera della canapa industriale, vietando la commercializzazione delle infiorescenze anche con THC legale. Ora il ministro Lollobrigida tenta di rassicurare: “non vogliamo criminalizzare nessuno” e promette una circolare interpretativa per chiarire. Ma la confusione resta totale.
Ci sono o ci fanno? Si parla di non voler colpire chi opera legalmente, ma nel frattempo:
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Le aziende chiudono.
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I coltivatori bloccano i campi.
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Gli investimenti vengono congelati.
Le contraddizioni
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“Nessun effetto negativo”, ma il settore è in crisi
Lollobrigida dichiara che “non risultano effetti negativi”, mentre CIA Veneto denuncia oltre 100 produttori in ginocchio. -
“Nulla è cambiato”, ma tutto si è fermato
Secondo il Governo “quello che era lecito resta lecito”. Allora perché la produzione è paralizzata? Perché serve una nuova circolare se la norma era chiara? -
“Non criminalizziamo”, ma si vietano le infiorescenze
Il focus è sulla “tutela della salute pubblica”, ma il risultato è colpire anche il settore cosmetico, nutraceutico, artigianale e agricolo perfettamente legale. -
“Ribadiamo norme già esistenti”, ma la legge UE dice altro
Il DL ignora il diritto europeo che consente la libera circolazione delle varietà a basso THC.