Canapa, stop ai sequestri: Sabrina Licheri e la nuova proposta che tutela imprese e agricoltori

Canapa, stop ai sequestri: Sabrina Licheri e la nuova proposta che tutela imprese e agricoltori

Una proposta per mettere fine ai sequestri che danneggiano la filiera

La senatrice del Movimento 5 Stelle Sabrina Licheri presenta un disegno di legge composto da due articoli volto a proteggere agricoltori, coltivatori e operatori commerciali della filiera della canapa dalle conseguenze economiche e giudiziarie derivanti da sequestri di infiorescenze. Il testo prevede, tra l'altro, l'obbligo di conservare copia dei contratti o degli accordi commerciali che dimostrino la destinazione dei raccolti e previsioni procedurali per tutelare l'azienda nel caso di sequestro.

Perché nasce la proposta

La misura è nata in risposta a una serie di sequestri e arresti — alcuni poi rivelatisi non fondati dopo successive analisi — che hanno creato forte incertezza nella filiera, mettendo a rischio mesi di lavoro, investimenti e reddito per produttori e imprese. Licheri ha definito il provvedimento anche come una reazione alla «crociata ideologica» che penalizza il settore.

Cosa prevede il ddl (punti chiave)

Il disegno di legge, nelle sue due brevi disposizioni, introduce: 1) l'obbligo di conservare documentazione contrattuale che attesti la destinazione della canapa coltivata e dei prodotti derivati; 2) garanzie procedurali affinché, nel caso di sequestri, si proceda con misure che salvaguardino l'azienda e l'attività produttiva evitando il blocco ingiustificato delle coltivazioni.

Contesto istituzionale e tempistiche

La proposta arriva dopo il recente rinvio da parte del Consiglio di Stato alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea circa la normativa del cosiddetto decreto Sicurezza che vieta produzione, commercializzazione e vendita delle infiorescenze; il rinvio europeo potrebbe cambiare il quadro normativo nazionale. Licheri ha annunciato la presentazione del ddl in un'iniziativa in Senato e sottolineato l'urgenza di certezze per imprese e lavoratori.

Impatto sulla filiera e numeri

Secondo i dati riportati in occasione dell'annuncio, la filiera della canapa sativa in Italia coinvolge migliaia di imprese e decine di migliaia di addetti, con un indotto economico significativo: per questo il settore chiede regole chiare per evitare danni economici e reputazionali dovuti a sequestri ingiustificati. Il ddl mira dunque a offrire strumenti pratici per garantire la legalità e la continuità produttiva.

Conclusione: tra tutela e chiarezza normativa

Se approvata, la proposta Licheri potrebbe rappresentare un primo passo per distinguere chiaramente ciò che è legale da ciò che non lo è, riducendo l'impatto di sequestri preventivi e tutelando la filiera italiana della canapa. Resta cruciale l'esito del pronunciamento europeo, che potrebbe ridefinire le regole a livello nazionale e influenzare l'efficacia delle modifiche proposte.

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