Cannabis light: Le assurdità imposte dal nostro governo

Cannabis light: Le assurdità imposte dal nostro governo

La cannabis light, con il suo basso contenuto di THC (tetraidrocannabinolo) e alto contenuto di CBD (cannabidiolo), ha conquistato un posto importante nel panorama italiano negli ultimi anni. Tuttavia, la sua esistenza è ora minacciata da un possibile divieto, innescando un acceso dibattito che coinvolge cittadini, politici, esperti e operatori del settore.

Il punto di svolta:

Il 26 maggio 2024, il governo Meloni ha presentato un emendamento al disegno di legge "Sicurezza" che propone il divieto di coltivazione, vendita e commercializzazione della cannabis light. Questo ha scatenato una serie di reazioni e riflessioni che richiedono un'analisi approfondita.

Un divieto della cannabis light avrebbe un impatto significativo su diversi fronti:

  • Impatto economico:Il settore della cannabis light in Italia conta migliaia di aziende e dà lavoro a migliaia di persone. Un divieto causerebbe la chiusura di queste attività e la perdita di posti di lavoro, con un impatto negativo sull'economia nazionale.
  • Salute pubblica:Il divieto potrebbe spingere molti consumatori a rivolgersi al mercato nero, dove i prodotti non sono sottoposti a controlli di qualità e sicurezza. Questo potrebbe aumentare il rischio di assumere cannabis contaminata o con un contenuto di THC superiore a quello consentito.
  • Criminalità:Un divieto potrebbe paradossalmente alimentare il mercato nero della cannabis, aumentando i profitti delle organizzazioni criminali e rendendo più difficile il contrasto allo spaccio di droghe pesanti.

Tale accusa verso la cannabis legale va contro gli studi effettuati per anni su questa pianta. Difatti, essa ha molti effetti e benefici legate alla salute ed al benessere di ogni individuo e non solo.

Il CBD come riequilibratore del sistema endocannabinoide:

Il nostro corpo possiede un sistema endocannabinoide, che regola diverse funzioni fisiologiche come l'umore, il sonno, l'appetito e la risposta al dolore. Il CBD agisce come riequilibratore di questo sistema, aiutandolo a funzionare in modo ottimale.

Proprietà ansiolitiche e rilassanti:

Diversi studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia del CBD nel ridurre i sintomi di ansia, stress e insonnia. Il CBD ha un effetto calmante e rilassante sul sistema nervoso centrale, che può aiutare a migliorare la qualità del sonno e a ridurre la sensazione di stress e ansia.

Proprietà analgesiche e antinfiammatorie:

Il CBD ha dimostrato proprietà analgesiche e antinfiammatorie, che possono essere utili nel trattamento di dolori cronici, infiammazioni e dolori muscolari. Il CBD può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci antidolorifici tradizionali.

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